Tecnico tecnologico per l'elettronica e l'elettrotecnica
TESTIMONI DI PACE (A.S. 2022-2023)
Le classi 4AEE, 5AEE e 5BEE dell’Istituto Tommaso D’Oria, durante l’ultima settimana di febbraio hanno partecipato al Progetto “Testimoni di pace”, promosso e sviluppato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra - l’Ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra e realizzato grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Progetto si pone come obiettivo principale quello di promuovere fra le giovani generazioni i valori della Costituzione quali la democrazia, la libertà, la solidarietà e la giustizia sociale, attraverso l'educazione alla pace e alla solidarietà, tramite la realizzazione di una serie di laboratori didattici, che coinvolgono direttamente - su tutto il territorio nazionale - testimoni dei conflitti di ieri (seconda guerra mondiale) e testimoni dei conflitti di oggi (profughi e rifugiati delle recenti e attuali guerre) allo scopo di rendere i giovani “agenti attivi dei processi di cambiamento” e “promotori di una cultura di pace”.
L’attività di laboratorio si è tenuta in classe e, attraverso una partecipazione attiva , i nostri studenti si sono confrontati, grazie all’aiuto delle dottoresse Giorgia Gambino e Fanny Pometto, sui valori della pace e della solidarietà nonché quelli della nostra Costituzione quali la democrazia, la libertà e la giustizia sociale
E’ stata un’occasione per aprire una panoramica sui drammatici conflitti ancora oggi presenti nel mondo e sui danni che l’utilizzo di ordigni bellici provoca alle popolazioni civili anche a distanza di tanti anni dalla fine dei conflitti.
Attività svolta dagli studenti della 3BEE in occasione del Safer internet day di Educazione civica
A.S. 2021-2022
Attività svolta dagli studenti durante la didattica a distanza dalle
prof.sse Paola Silvestro e Graziella Spandre di Italiano e Storia
La poesia “9 marzo 2020” di Mariangela Gualtieri ( letta e ascoltata con i ragazzi) è stata lo spunto per questo lavoro: “scrivere una lettera al virus” , una lettera sia per sfogare la propria impotenza e/o rabbia sia per raccontare qualcosa di bello che , durante il lockdown , si è trovato o si è riscoperto.
Per concludere il periodo scolastico, trascorso completamente in DAD, una lettera alla “ scuola “, per dire cosa è venuto a mancare non potendo più “essere in presenza a scuola”
PENSIERI DAL LOCKDOWN E NON SOLO
Attività svolta dalla 4AEE con la supervisione della prof.ssa Paola Silvestro docente di Italiano e Storia